
“Che cos’è il Carmelo? Qual è il carisma dei carmelitani, che cosa vi contraddistingue nella chiesa?”.
Carisma del Carmelo è anche l’apertura del cuore a Dio e allo stesso tempo alla gente. Fin dall’inizio dell’Ordine, in particolare con il suo radicamento in Europa, questa contemporanea apertura a Dio e al prossimo è stata oggetto di riflessione costante. Il rapporto tra la vita contemplativa, di preghiera, e la vita attiva, di rapporto con il prossimo, non è facile nè banale; chiede di essere compreso.
Cristo ci invita a pregare sempre, ad essere sempre in relazione con Lui, talvolta a ritirarci per godere della sua compagnia e riposarci un poco, ma allo stesso tempo ci invia nel mondo come annunciatori del Suo Vangelo, come portatori della Sua grazia. Ma come si può essere allo stesso tempo raccolto in preghiera e in mezzo alla gente ad annunciare Cristo?
Lo si può fare solo nella misura in cui la vita diventa preghiera e la preghiera diventa vita. Nella preghiera Cristo ci sostiene, ci parla e ci chiama a compiere le sue opere.
Nel Castello interiore Santa Teresa d’Avila scrive: “Insomma sorelle mie – e con ciò concludo – guardiamoci dall’innalzare torri senza fondamento. Più che alla magnificenza delle opere, il Signore guarda all’amore con cui si fanno”. San Giovanni della Croce amava ripetere “Alla sera [anche della vita] saremo giudicati sull’amore”.
Infine, nelle parole di un canto meraviglioso Santa Teresina afferma: “Amare è donare tutto, donare tutto te stesso!”.