
Nella mia vita in Convento ho fatto esperienza di perdono.
Per quello che credo di aver capito finora, l’esperienza del perdono è sì un’esperienza di amore, ma per sperimentare il perdono dell’altro, c’è un’esperienza da fare prima: il perdono di Dio.
Io credo che una cosa sia “sapere” cosa sia il perdono, un’altra sentirsela dentro. Come tutto quello che impariamo in chiesa o a catechismo o durante gli incontri di spiritualità, c’è un livello in cui noi “sappiamo” qualcosa perché ci è stato detto e un livello successivo, quello in cui noi sentiamo di sapere qualcosa.
Quindi sapere cos’è il perdono per definizione è facilmente accessibile a tutti, ma l’esperienza del perdono è qualcosa che ci viene donato. Se io faccio veramente esperienza di cos’è il perdono di Dio, sarò molto più capace di perdonare chi mi ha fatto del male.
Ma secondo me, c’è anche un livello intermedio, quello in cui impariamo a perdonare noi stessi, e questa è una grazia a prova di qualunque psicoterapia, una Grazia che può venire solo da Lui.
Quando sai di essere amato da Colui che ti ha voluto e creato, sai che la tua colpa più grande non è niente rispetto all’amore di cui sei investito, e perdonare l’altro assume un significato diverso: non perdoni perché devi, perdoni perché senti che il perdono e l’amore hanno la stessa origine.
Ci sono persone che hanno perdonato chi ha portato via loro i figli, e chi invece a distanza di anni non riesce a dimenticare un torto subito che magari riguardava un’irrisoria cifra di denaro, oppure un banale litigio.
La differenza secondo me sta in quanto lasciamo che sia presente l’amore di Dio nella nostra vita, nell’amore che mettiamo.
Anni fa per un lavoro stavo raccogliendo migliaia di fotografie di scritte sui muri per fare un video, scritte di qualunque tipo, e una fra tutte mi ha colpito. Diceva: “Avrai vinto, quando guarderai negli occhi chi ti ha fatto del male e non sentirai più dolore”. A me piace cambiarla in: “Avrai vinto quando guarderai negli occhi di chi ti ha fatto del male e sentirai che se Dio perdona te, allora anche tu puoi perdonare”.